L'ESTATE

Con le scarpe or solco la terra
e non odoro il legno dei rovi.
Chiuso tra i vetri di una lussuosa serra.

Non ci sono più barche nel mare.
nè cozze, nè granchi
da andare a scovare.

Passata è l'estate, tutto è diverso.
Or c'è solo tempesta
e nella nebbia il sogno s'è perso.

Zoccola, stanca, la puledra
costretta dal morso dell'uomo del carro,
che dietro le viene contro natura.

Mozzata ha la bionda criniera
chè non volle mai essere doma;
a patti venendo con sua dolce figura.

Or libra rincorre l'odore
della biada del pascolo in fiore
ma ne resta l'affanno e l'arsura.

Silvana di San Giovanni

Una vita d'amore

sulla scia si Sciascia

Il pittore di Todo Modo, a modo mio.

Sulla scia di Sciascia.

Il pittore di Todo Modo, a modo mio, son io!